lunedì 23 maggio 2016

23 maggio 1915 - incendio de "Il Piccolo"



Nella notte tra il 23 e 24 maggio 1915, cantando "Con le teste dei taljani zogheremo ale borele e Vitorio Emanuele dopreremo per balin", patrioti triestini incendiano il giornale filo-irredentista "Il Piccolo", fortunatamente senza causare vittime.

sabato 31 ottobre 2015

31 Ottobre 1918 - Agli abitanti di Trieste!


Agli abitanti di Trieste!

I riguardi dovuti alla situazione generale mi costringono in seguito ad ordine superiore di abbandonare quest’oggi Trieste e di trasferire per ora la sede dell’i.r. Luogotenenza a Graz. Le aziende dell’amministrazione della città verranno affidate al comitato sorto dalla cittadinanza.
Io invito la popolazione di Trieste a conservare in questi tempi difficili la quiete e l’ordine e ad evitare che la città, che ha già tanto gravemente sofferto causa la guerra, non abbia a sopportare alla voglia della pace nuovi e sensibili danni.

Per quasi quattro anni io ed i funzionari da me dipendenti eravamo onestamente e con tutte le migliori nostre forze intenti a lenire a seconda delle intenzioni dell’Augustissimo nostro Imperatore e Signore, le sofferenze della guerra e di limitare per quanto mai possibile i sacrifici della guerra imposti alla popolazione.

Al momento della mia partenza vorrei esprimere in uno ai miei più fervidi voti per l’avvenire della città, il mio convincimento che Trieste, la quale da più di 5 secoli si univa per libera elezione all’Austria e che in stretta unione a questa divenne un potente emporio commerciale, non può trovare in seguito uno sviluppo degno del suo passato, altro che in un nesso, scelto di propria volontà ed assieme ad un retroterra ad essa congiunto per natura e per la storia, il quale ormai s’avvia ad una nuova forma statale.


Trieste, 31 ottobre 1918

Di Sua Maestà I. R. Apostolica consigliere intimo eff.
ed i. r. Luogotenente in Trieste e nel Litorale Dr. Barone de Fries-Skene

lunedì 31 agosto 2015

31 agosto 1911 - curioso incidente tra due piroscafi

il piroscafo "San Giusto"

31 agosto 1911 - i due piroscafi "San Giusto" e "Lampo" partono contemporaneamente da Trieste con destinazione Capodistria, ed iniziano una improvvisata gara.
Nelle manovre per avvantaggiarsi vengono a collisione, con danni a scafo e passeggeri per entrambe le navi. I due rispettivi comandanti si appellano poi all'I..R.Autorità Marittima, attribuendo ognuno la colpa all'altra imbarcazione.

Dettaglio curioso: al comando del "San Giusto" c'era il ventunenne Nazario Sauro.


lunedì 17 agosto 2015

17 agosto 1876 - nascita di Theodor Däubler



17 agosto 1876 - nasce a Trieste lo scrittore e poeta Theodor Däubler (Trieste, 17 agosto 1876 – St. Blasien, 13 giugno 1934) è stato uno scrittore e poeta austriaco.

Il padre era un uomo d'affari originario della Svevia mentre la madre era slesiana. Passò la sua giovinezza tra Trieste e Venezia crescendo in un contesto familiare e sociale perfettamente bilingue italiano-tedesco.

Dopo la laurea si trasferì assieme alla famiglia a Vienna dove rimase per poco tempo per iniziare un pellegrinaggio che lo portò a visitare le principali città europee tra le quali Napoli, Berlino, Parigi e Firenze. In questo periodo divenne uno dei più importanti esponenti dell'Espressionismo grazie al suo Poema epico L'aurora boreale (Das Nordlicht) scritto durante il suo viaggio in Italia, ricco di immagini, suoni, concetti religiosi e filosofici.

Däubler visitò oltre che l'Europa anche il Medio Oriente viaggi che influenzarono le sue opere che mischiano elementi cristiani e pagani, la cultura classica Mediterranea e quella nordica ed oriente e occidente.

Per le sue opere fu insignito del Premio Goethe, è stato un membro dell 'Accademia delle Arti e presidente della sezione tedesca del PEN Club.

Importanti furono anche i suoi saggi di critico d'arte, tra i quali si annoverano Il nuovo punto di vista (1917) e In lotta per l'arte moderna (1919).

Däubler morì, dimenticato e in povertà, il 13 giugno 1934 a St. Blasien a causa di una malattia polmonare.

Opere

L'aurora boreale (Das Nordlicht) (1910)
Odi e canti (Oden und Gesänge) (1913)
Wir wollen nicht verweilen (1914)
Hesperien. Eine Symphonie I (1915)
Der sternhelle Weg (1915)
Inno all'Italia (Hymne an Italien) (1916)
Hymne an Venedig (1916)
Mit silberner Sichel (1916)
Der Standpunkt (1916)
Im Kampf um die moderne Kunst (1919)
Die Treppe zum Nordlicht (1920)
Die Perlen von Venedig (1921)
Der unheimliche Graf / Der Werwolf / Die fliegenden Dichter (1921)
Il sacro monte Athos (Der heilige Berg Athos) (1923)
Päan und Dithyrambos (1924)
Attische Sonette (1924)
Der Schatz der Insel (1925)
Aufforderung zur Sonne (1926)
Bestrickungen Raccolta di novelle (1927)
L'Africana (1928)
La retata (Der Marmorbruch) (1930)
Die Göttin mit der Fackel (1931)